Il raffreddore mette fuori gioco anche le tempre più forti, appanna la mente dei cervelli più brillanti, provoca insonnia: pur essendo una malattia comunissima ed innocua bisogna ammettere che è veramente fastidiosa ed insopportabile!
Il raffreddore comune è di origine virale ed è caratterizzato da un'infiammazione della mucosa nasale con conseguente congestione della mucosa stessa che rende difficoltosa la respirazione, bruciore alle narici, secrezione nasale densa, starnuti frequenti, lacrimazione abbondante e cefalea; questi sintomi sono talvolta accompagnati da tosse, mal di gola ed un lieve rialzo febbrile.
Sono disponibili prodotti di automedicazione che mirano ad alleviare i sintomi e che possono essere utilizzati in ambedue le forme di raffreddore: è il caso degli antistaminici che bloccano gli effetti dell'istamina responsabile del gocciolamento nasale, della congestione, degli starnuti e della congiuntivite (rammentare sempre che possono indurre sonnolenza) e dei decongestionanti, somministrati come spray o gocce nasali, che riducono sensibilmente tutti i sintomi ma che non devono essere utilizzati per periodi di tempo prolungati in quanto possono avere effetti negativi sulla mucosa nasale.
Nel caso del raffreddore virale possono essere utilizzati anche degli antipiretici che oltre a tenere sotto controllo la temperatura riducono tutti i sintomi mentre è inutile assumere antibiotici che risultano inefficaci trattandosi di un'affezione virale. Il raffreddore richiede riposo: quando è possibile è bene quindi stare in casa, ingerire liquidi caldi e bevande ricche di vitamina C. Per quanto il disturbo sia di lieve entità e di facile risoluzione è bene rammentare che è contagioso e quindi dovrebbe essere una buona regola per tutti i raffreddati quella di stare lontani dai neonati, dalle persone debilitate e da coloro che si stanno sottoponendo a terapie immunosoppressive (ad esempio farmaci antitumorali) perché in questi casi anche un comune virus può essere difficile e lungo da debellare.
Rivolgiti ad un otorino... potresti avere avuto una disseminazione all'orecchio responsabile della cefalea che riferisci...
Buona fortuna!!!